Oggi Emanuela Orlandi compirebbe 40 anni.
Emanuela Orlandi (Città del Vaticano, 14 gennaio 1968), figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, scomparve in circostanze misteriose il 22 giugno 1983 all’età di 15 anni.
Quella che all’inizio poteva sembrare la “normale” sparizione di un’adolescente, divenne presto uno dei casi più oscuri della storia italiana che coinvolse, Vaticano, Istituto per le Opere di Religione (IOR), Banda della Magliana, Banco Ambrosiano e servizi segreti di diversi Stati, in un intreccio che non è ancora stato districato
Gaia Cenciarelli, autrice di EXTRA OMNES. L’INFINITA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI. Editrice Zona, pp. 160, nella sua introduzione al libro dice:
…Nel caso Orlandi non manca nulla: il SISDE, presente in casa di Emanuela sin dalle prime ore della sua scomparsa, il KGB, la STASI, la CIA, lo SDECE (i servizi segreti francesi) Ali Agca, i Lupi Grigi e la Bulgarian Connection, il Vaticano – soprattutto – con il suo inspiegabile (o forse spiegabile?), vergognoso ostracismo, Calvi, lo IOR, Marcinkus, il caso Moro e, last but not least, la banda della Magliana (probabile esecutrice materiale del sequestro)…..
Resoconto Commissione Parlamentare d’Inchiesta “Dossier Mitrokin” del 14 aprile 2003
il mistero Orlandi e la trasmissione RAI “Chi l’ha visto”
Tutti gli articoli sul caso ORLANDI su ARCHIVIO900.it
libri sul caso ORLANDI:
Ho letto questi libri che parlando del mistero del caso di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi e devo dire che;
E’ Viva di Fortichiari descrive con ottima precisione gli avvenimenti.
Vaticano Rosso Sangue di Imposimato è eccezzionalmente descrittivo e preciso ma segue la teoria meno probabile; quella del complotto politico/terroristico e ritiene che 25 anni dopo Emanuela Orlandi possa essere ancora viva.
Extra Omnes di Gaja Cianciarelli mi è apparso poco approfondito e in alcune parti infantila, segue anche questo libro la teoria del complotto terroristico/politico senza riuscire a sostenerla.
I libri più interessanti credo che siano
Vaticano Rosso Sangue che fà una ricostruzione molto chiara e impietosa e
Vaticano un Affare di Stato di Nicotri che propone una tesi reale e oggettivamente concreta quella di un festino a base di droga e sesso dove partecipavano personaggi molto importanti e intoccabili. Un caso quindi simile a quello di Wilma Montesi. Ed è probabile che la banda della Magliana trovasse ragazze che sequestrava a tal fine.
Il Libro 12 donne un solo Assassino scritto dal magistrato Lupacchini e secondo me quello che si avvicina alla realtà dei fatti descrivendo un Serial Killer (Pierluigi) ricco e della roma bene che si fingeva dirigente delle Sorelle Fontana e addescava ragazze con la scusa di una proposta di lavoro per i prodotti Avon. Questo Maniaco seriale aveva contatti con diversi esponenti della banda della Magliana (Mario) e probabilmente uccideva in coppia. E’ probabile che ad addescare Emanuela Orlandi e Mirella Gregori siano stati De Pedis (Pierluigi) e l’uomo Avon della Ferrari. Pierluigi e Mario sono gli unici ad avere effettivamente a che fare con il sequestro di Emanuela Orlandi e Mirela Gregori che aveva come lo scopo un atto bruto di violenza e successiva soppressione della vittima. Un atto seriale di violenza maniacale che non ha nulla a che vedere coon terrorismo e politica. La farsa turca non si collega direttamente con la prima parte della vicenda il rapimento delle due ragazze aveva fini maniacali.
E’ stato un prete pervertito , lo hanno capito benissimo tutti , anche se quasi tutti sparano le scemenze del complotto internazionale .
Sono quasi d’accordo con “fighetto” anche per me dietro il rapimento di Manuela Orlandi c’è sicuramente la perversione di qualche personaggio del Vatiacano, certo però che da solo un prete non sarebbe riuscito a mettere in atto tutti i depistaggi che si sono verificati in questo caso. Direi quindi che molto probabilmente il rapimento è avvenuto per scopi diciamo sessuali.