il 28 agosto 1963 Martin Luther King tenne un celeberrimo discorso durante la marcia per il lavoro e la libertà davanti al Lincoln Memorial di Washington nel quale pronunciò più volte la fatidica frase “I have a dream” (in Italia evocata spesso in maniera forse impropria ma efficace con: Io ho un sogno) che sottintendeva la (spasmodica) attesa che egli coltivava, assieme a molte altre persone, perché ogni uomo venisse riconosciuto uguale ad ogni altro, con gli stessi diritti e le stesse prerogative, proprio negli anni in cui – per dirla con le parole di Bob Dylan – i tempi stavano cambiando e solo il vento poteva portare una risposta. Martin, molte volte fu soggetto ad aggressioni e ad offese molto gravi.
Secondo alcune analisi il discorso I have a dream sarebbe in parte molto simile alla discussione di Archibald Carey, Sr. tenuta alla Republican National Convention nel 1952. La somiglianza consiste nel fatto che entrambi i discorsi finiscono con una recitazione del primo verso dell’inno popolar patriottico America (My Country ´Tis of Thee) di Samuel Francis Smith, e i due discorsi condividono i nomi di numerose montagne per cui entrambi esortano “let the freedom ring” (lasciate risuonare la libertà).[1]
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I Have a Dream” – MP3 e testo del discorso
Estratto da “http://it.wikipedia.org/wiki/I_have_a_dream”
Oggi Barack Obama è ufficialmente il candidato dei democratici alla presidenza degli Stati Uniti.
Obama è il primo afro-americano nella storia delle elezioni americane, nella sfida per la Casa Bianca.
Stasera pronuncerà un discorso durante la convention dei democratici di Denver.
Sono nato il 28 agosto 1963.. Sono onorto di questo grandissmo vento e sono felice che La frase I HAVE A DREAM sia un sogno ormai verso la realta’.. Me too I have this dream.
Roberto Delledonne Black Hawk
Sono un Italo Indiano Americano Lakota che diffonde il messaggio di pace e unita’,armonia con se stessi e con il nostro pianeta attraveso la Natura e Wakan Tanka ( Dio,God)
Nel mondo queste sono le mie parole e anche la mia musica diffonde questi concetti attraverso il canto dei nativi americani. I lakota mi hanno chiamato Black Hawk messaggeroe Wichasa,portavoce sacro del loro messaggio.
Ho musicato queste cose nelle camnzoni che ho fatto..se volete guardatele su You tube inserendo Roberto Delledonne Falco nero,Il Tam Tam dell’Anima,Wakan, Robert DD,Wayra… Pilamaya Grzzie a tutti
Black Hawk
We still have this dream Mitakuye Oyasin We all Realted