Vecchio pazzo! Non riconosci la Morte quando la vedi? (Re Stregone di Angmar)
il 2 settembre 1973 moriva a Bournemouth John Ronald Reuel Tolkien lo scrittore definito l’inventore di una nuova mitologia.
John Ronald Reuel Tolkien, CBE (Bloemfontein, 3 gennaio 1892 – Bournemouth, 2 settembre 1973), è stato uno scrittore, filologo, glottoteta e studioso di lingua anglosassone britannico, noto come autore del famosissimo libro Il Signore degli Anelli e di altre opere riconosciute come pietre miliari del genere fantasy, come Lo Hobbit e Il Silmarillion pubblicato postumo.
L’opera di John Ronald Reuel Tolkien ha raggiunto una notevole fama in tutto il mondo. Ad oltre trent’anni dalla morte dello scrittore, i suoi libri sono tuttora in testa alle classifiche di vendita in molti paesi. Tale successo è dovuto anche al fatto che Tolkien è stato capace di produrre un’opera dai molteplici livelli di lettura, complessa ma allo stesso tempo apparentemente semplice.
Tolkien, che di mestiere era professore di filologia germanica presso il Merton College, aveva l’abitudine di prendere appunti sui margini dei fogli e su ogni pezzo di carta che gli passasse sotto mano. Da queste semplici annotazioni egli sviluppava storie affascinanti, drammatiche e piene di poesia, rivolte sia ai bambini che agli adulti.
Dopo essersi dilettato sin dall’infanzia nella creazione di linguaggi, nel corso degli anni egli sviluppò una vera e propria cosmogonia, narrando la storia di un mondo dai suoi albori sino al sorgere della nostra era. Nel 1916–1917 il professore iniziò infatti la stesura del complesso di miti e leggende che in seguito divenne Il Silmarillion, a cui lavorò per tutta la vita. Il suo intento iniziale era quello di dare all’Inghilterra una vera e propria mitologia, ricostruita dai pochi frammenti rimasti dopo le turbolente vicende storiche di cui essa era stata protagonista.
A partire dagli anni ’60 e ’70, Tolkien si è trovato al centro di un fenomeno letterario e di costume di notevole portata che ha contribuito all’affermarsi del fantasy come genere della letteratura di massa. La produzione di Tolkien è spesso accostata ai libri di questo genere: sebbene un corposo filone del fantasy sia ispirato all’universo tolkieniano, in diversi casi le opere non mostrano un intento di creazione mitologico-simbolica, ma si limitano ad esprimere le sensazioni degli autori o al puro intrattenimento.
il necrologio pubblicato sul TIMES il 3 settembre ’73 – (cliccando sull’immagine si visualizza il formato originale)
fonte: Wikipedia
Rispondi