Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘2006’

30 anni fa una terribile alluvione devastava il nord dell’india

Circa 2 milioni di persone rimasero senza casa, alcune aree dello stato del Bengala finirono sott’acqua per oltre 5 metri.  Il fiume Yamuna straripò per oltre due metri i suoi margini e 250,000 abitanti di Delhi dovettero abbandonare le loro case. In totale circa 15 milioni di persone in tutto il west bengala subirono danni a causa dell’inondazione.

Morirono oltre 1,000 persone e la città di Benares fu completamente distrutta. 

 

I fiumi nel nord dell’india non raggiunsero più questi livelli fino all’Agosto del 2000.

In seguito:

  • nel 2003 L’area Sud occidentale dell’India – in particolare la città di Bombay – è in ginocchio, paralizzata da una calamità che ha già causato oltre 400 vittime
  • Nell Agosto 2004 il monsone fa strage in India e Bangladesh
  • Nel luglio 2005, in India, nello stato di Maharashtra, pesanti piogge causarono oltre 900 vittime.
  • Nel novembre 2005, in India, negli stati del Tamil Nadu e Andhra Pradesh, molti villaggi furono trasformati in isole a causa delle pesanti piogge cadute nel mese, numerosi i morti.
  • Nell’agosto 2006 il monsone colpisce il rajastan, migliaia di persone sono costrette a lasciare le loro case in seguito alle peggiori piogge degli ultimi 200 anni in questo stato dell’india.
  • agosto 2007, L’india è di nuovo devastata dai monsoni. Le zone più colpite sono le province settentrionali dell’Uttar Pradesh e del Bihar, e quella nord-orientale dell’Assam. Solo nel Bihar, secondo l’agenzia di stampa indiana Pti, sono dieci milioni le persone colpite dalle inondazioni e i danni, secondo le prime stime, ammontano ad almeno 450 milioni di rupie, poco meno di 8 milioni di euro.

    infine, quest’anno, puntuale, si è ripetuta la tragedia.

    Non sarà che il disboscamento selvaggio che lascia il territorio devastato, con troppi pochi alberi a trattenere il terreno faciliti il fenomeno delle inondazioni incontenibili?

    Read Full Post »

    Il 13 dicembre di un anno fa gli scienziati dichiaravano estinto il Lipote.

    ascolta il Baiji

    Mammifero fluviale chiamato in cinese baiji, «pinna bianca», è il primo grande vertebrato che scompare negli ultimi 50 anni, ed è la quarta famiglia di mammiferi che si estingue dall’epoca di Cristoforo Colombo (cioè da quando gli europei hanno cominciato a colonizzare il resto del mondo, spesso portandosi dietro altre specie animali).

    Nonostante un paio di avvistamenti nell’ultimo anno, la popolazione residua probabile di lipoti sarebbe comunque bassa e destinata a scomparire: non vivono, per quanto si sappia, esemplari in acquario e l’ultimo, un maschio di nome Qi Qi, perì nel 2002.

    Il servizio della BBC

    Il danno irreparabile è stato causato dalla costruzione dell’immensa Diga delle Tre Gole, che ha isolato i lipoti condannandoli a fine certa.

    il sito ufficiale : http://www.baiji.org/

    Lo Yangtze ha perso il suo delfino – Marina Forti sul Manifesto del 9 agosto 2007

    Read Full Post »

    il 21 ottobre 2003 il team scientifico composto da Michael E. Brown, Chad Trujillo, e David L. Rabinowitz scopre il pianeta 2003 UB 313, Eris dal greco antico Ἐρις

    Eris-2003 UB 313 avrebbe avuto le carte in regola per diventare il 10° pianeta, probabilmente non il più lontano dal Sole, ma il congresso annuale dell’International Astronomical Union tenutosi a Praga nel 2006,  ha votato per la non ammissione di 2003 UB313 nella classe dei pianeti, come pure per Cerere, Quaoar, Sedna, ma pure per la retrocessione di Plutone da pianeta a “piccolo pianeta”. In realtà la definizione ufficiale è quella di “pianeta nano” (dwarf planet).

     Illustrazione di UB313

    FONTE

    Read Full Post »