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Posts Tagged ‘UNESCO’

il 10 gennaio 1927 a Berlino viene proiettata la prima del film, capolavoro del regista austriaco Fritz Lang, METROPOLIS

   

fritz lang

Metropolis è un film muto considerato uno dei capisaldi dell’espressionismo cinematografico ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Brazil.

Il film è costruito come un’opera lirica ed è nettamente diviso in tre parti: il “Prologo“, che dura per l’intera prima metà del film, un breve “Intermezzo“, e un “Furioso” che segna le scene finali.

Dal punto di vista tecnico nel 1927 Metropolis era un film prodigioso. Faceva uso di tecniche di ripresa allora strabilianti. Tra queste, l’introduzione nel cinema d’autore del Passo uno, ovvero le riprese effettuate per singoli fotogrammi, che rimasero nel campionario dei realizzatori di effetti speciali fino all’avvento della computer grafica.

La produzione impegnò la troupe per diciannove mesi: trecentodieci giorni di riprese e sessanta notti furono necessarie per produrre 600.000 metri di pellicola fotografica.
Erich Pommer e la casa di produzione UFA non badarono a spese per la lavorazione, assoldando 36.000 comparse. L’investimento superò i 50 milioni di marchi tedeschi di allora.

foto
Queste spese non vennero coperte dagli introiti della pubblicazione, tanto che la UFA andò in bancarotta: Alfred Hugenberg,

Alfred HUGENBERG

editore e membro del Partito Nazista, comprò la UFA trasformandola in parte della macchina propagandistica del nazismo.

Il film non ebbe grande successo in Europa, ma negli Stati Uniti, al Rialto di New York, alla prima nazionale si presentarono oltre 10.000 persone.

Il valore culturale e tecnico del film lo ha portato ad essere stato il primo film inserito nel registro Memory of the world, un progetto dell’Unesco nato nel 1992 per salvaguardare le opere documentarie più importanti dell’umanità.

Oggi dell’originale Metropolis sopravvive solo parte dei negativi e alcune copie di versioni ridotte realizzate all’epoca. Un quarto del filmato originale è andato perduto, così come tutte le sceneggiature, i modellini e il robot Maria, distrutte durante i bombardamenti alleati della Seconda guerra mondiale.

Fonte WIKIPEDIA

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Avrebbe compiuto cent’anni il 14 novembre, la scrittrice per l’infanzia Astrid Lindgren 

I suoi libri sono stati tradotti in più di 70 lingue, dall’arabo allo zulu.

Pippilotta Viktualia Rullgardina Socciamenta Efraisilla Calzelunghe (Pippilotta Viktualia Rullgardina Krusmynta Efraimsdotter Långstrump nell’edizione originale), detta più semplicemente Pippi Calzelunghe, è il suo personaggio più famoso.

Pippi Calzelunghe ed Emil sono i suoi libri più noti ma Astrid Lindgren scrisse più di 115 altri racconti, inclusi gialli, racconti di avventura, fantasy e lavori per la televisione svedese e il cinema.

L’anniversario della nascita di Astrid Lindgren verrà celebrato con numerosi eventi, attività, avvenimenti e progetti in tutta la Svezia e nel resto del mondo.

Sito ufficiale dell’Ente Svedese per Viaggi e Turismo

Curiosità: La raccolta dei manoscritti originali della Lindgren, riuniti nella biblioteca reale di Stoccolma, è stata posta sotto l’egida dell’UNESCO nel 2005.

ricordate il telefilm?

che fine avranno fatto i personaggi?

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270 anni fa, il 4 Novembre 1737, si inaugurava a Napoli il Teatro S.Carlo.

Il teatro San Carlo è il più antico teatro lirico d’Europa, fra quelli oggi esistenti.

Basilica di San Francesco di Paola sita in Piazza del Plebiscito

Riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, può ospitare tremila spettatori e conta cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo, più un ampio palco reale ed un palcoscenico lungo circa trentacinque metri.

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il 29 ottobre 2004 in cambogia Norodom Sihamoni viene incoronato Re, succede a suo padre Norodom Sihanouk che abdica per motivi di salute. Norodom Sihamoni fu ambasciatore dell’UNESCO e maestro di danza classica.

Norodom Sihamoni

questa la dichiarazione rilasciata il 29 aprile 2006 in occasione della Giornata Internazionale della Danza:

Danzare non chiede ne penna, ne pennello. Un solo strumento è necessario, il corpo umano. Chi sa danzare sa camminare. La danza esige di più da coloro che si mettono a suo servizio. E’ necessaria una forte volontà per continuare un’apprendistato lungo e difficile. Ma questa ascesa forma il carattere tanto quanto scioglie gli arti (le membra). Essa rende il centuplo a colui che la pratica, gli sforzi che lui ha dedicato. Nessuna libertà è uguale a quella che da la padronanza dello spirito sul corpo. Per noi, Khmers, sotto questa forma la più elaborata, la danza è anche un mezzo per avvicinarci agli dei. La Danza si fa pregare. Essa diventa un rito indispensabile al buon cammino del mondo, essa ci eleva ad un livello sopranaturale. In questa Giornata Internazionale della Danza, i potenti danzatori del Ballet Royal di Cambogia diventano nostri intercessori con tutti. Che danzando, noi aiutiamo a far progredire dovunque l’esercizio di una Tolleranza tanto necessaria alla nostra Umanità in questo anno 2006.
sua Maestà Preah Bat Samdech Preah Boromneath Norodom Sihamoni Re di Cambogia

Un uomo dall’animo nobile, persino naive, che rappresenta un paese nelle mani di un regime, con una storia , di cui si parla troppo poco.

Ad esempio, cosa successe al leader sindacale Chea Vichea poco prima il ritorno al potere di Hun Sen? 

chea vichea

qualcuno prova a raccontarlo qui:

 

L’europa condanna, ma solo a parole.

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