il 30 novembre ricorre il cinquantenario della scomparsa del tenore Beniamino Gigli.
La voce di Gigli ebbe un timbro particolarissimo e inconfondibile che, unito all’estrema facilità dell’ emissione vocale, alla sapientissima tecnica, all’ innata musicalità e alla grazia vellutata dell’espressione, nonché al calore, alla compattezza delle vibrazioni e al fraseggio ricco di abbandoni sentimentali, rimane un punto di riferimento nella storia del bel canto italiano.
L’autografo sul muretto di Alassio.
una voce straordinaria
nelle marche le celebrazioni per il cinquantenario della morte (ADNKRONOS)
Poste Italiane, in onore dell’artista recanatese, ha presentato, lo scorso 18 ottobre, un francobollo speciale
da ascoltare: BOHEME – che gelida manina