il 18 ottobre del 1922
Viene fondata la BBC
IERI COSI’
Oggi la ascoltiamo così
tutto da sentire qui sotto:
Posted in accadde oggi, almanacco, calendario, storia, Uncategorized, tagged 18 ottobre, 1922, BBC RADIO on ottobre 17, 2007| Leave a Comment »
il 18 ottobre del 1922
Viene fondata la BBC
IERI COSI’
Oggi la ascoltiamo così
tutto da sentire qui sotto:
Posted in Uncategorized, tagged 1867, 1898, 1908, Alaska, annessioni, belgio, Congo, Porto Rico, prendere possesso, stati uniti, USA on ottobre 17, 2007| Leave a Comment »
il giorno scelto dagli stati uniti per: prendere possesso dell’Alaska – 1867, prendere possesso di Porto Rico – 1898
era sempre il 18 di ottobre quando nel 1908 il Belgio annette lo Stato Libero del Congo
Posted in Uncategorized, tagged , 17 ottobre, diritti umani, Giornata mondiale del rifiuto della miseria, joseph wresinski, Nazioni unite, Parigi, povertà on ottobre 16, 2007| Leave a Comment »
il 17 ottobre 2o anni fa fu celebrata per la prima volta la Giornata mondiale del rifiuto della miseria
per la prima volta il 17 ottobre 1987 a Parigi, centomila difensori dei diritti umani di ogni paese, condizione e origine, si riunirono sul Sagrato dei Diritti dell’Uomo, al Trocadéro su iniziativa di padre Joseph Wresinski. Fu riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 1992.
il sito ufficiale:
Il cuore del messaggio della Giornata è racchiuso in queste parole di padre Wresinski:
Posted in Uncategorized, tagged 17, 1967, broadway, hair, musical, ottobre on ottobre 16, 2007| Leave a Comment »
Il 17 Ottobre, 40 anni fa, debuttava a Broadway il musical HAIR
« Quando la luna entrerà nel settimo cielo, e Giove sarà allineato con Marte, allora la pace guiderà il pianeta » (Aquarius)
Posted in Uncategorized, tagged 15 ottobre, bilinguismo, femme fatale, mata hari, regione, ricorrenza, sardegna, seconda guerra mondiale, spia on ottobre 14, 2007| Leave a Comment »
Accadde il 15 ottobre, 90 anni fa, che Mata Hari fu giustiziata da un plotone di esecuzione francese. Il suo nome divenne sinonimo di femme fatale.
Margaretha Geertruida Zelle MacLeod (questo era il suo vero nome) non era una donna bellissima (come oggi la possiamo intendere), ma era indubbiamente molto sensuale e affascinante. Era alta 1 metro e 77 (altissima per l’epoca), e non passava certo inosservata, era olandese e aveva vissuto molti anni in Indonesia, era elegante, colta e intelligente, parlava sei lingue e aveva un gran talento per la danza.Ma cosa fu veramente? Danzatrice? Spia? Femme-fatale? Doppiogiochista? Avventuriera? Prostituta? Ninfomane? Millantatrice? Megalomane? Ragazzina viziata? O tutte queste cose messe assieme?
Di certo era molto intraprendente e sicura di sé: quando arrivò a Parigi nel 1904 aveva soltanto 50 centesimi nella borsetta, ma prese subito alloggio al Grand Hotel… Di recente, alcuni autori revisionisti, hanno persino messo in dubbio che Mata Hari fosse stata realmente una spia; sostengono che fu vittima di un errore giudiziario. L’errore invece lo commette chi legge i documenti dell’epoca come fossero “oro colato”. Desumere la vicenda di Mata Hari dai verbali del processo sarebbe come raccontare il caso Kennedy accettando il rapporto della commissione Warren, o il disastro di Ustica leggendo le carte processuali…I Servizi Segreti sono da sempre “segreti” per definizione, e quindi ogni loro azione è secretata o scarsamente documentata dai governi. A questa regola non sfugge Mata Hari, donna poliglotta quasi apolide, di dubbia moralità, che viaggiava per lavoro e aveva un debole per le uniformi, che frequentava gli ambienti giusti ma aveva un continuo bisogno di denaro per vivere nel lusso più sfrenato.
Un personaggio così prezioso e facile da “comprare”, non poteva sfuggire all’attenzione dei “servizi di informazione” che cominciavano a dilagare in Europa durante la Belle Epoque.Probabilmente Mata Hari accettò di diventare dapprima una semplice informatrice dei tedeschi. In quel tempo le comunicazioni erano ancora lente e faticose, e una banale lettera poteva trasmettere notizie importanti, raccolte magari nei salotti (o nei letti) della Ville Lumière.
A quel punto però la donna era entrata nella rete e, con l’avvicinarsi del conflitto mondiale, fu probabilmente costretta a diventare una vera e propria spia del “Tiergarten” tedesco (col nome in codice di H21); erano tempi pionieristici, in cui la seduzione giocava un ruolo importante, le donne non venivano sospettate di spionaggio e il massimo della tecnologia era l’inchiostro simpatico.
La fine di Mata Hari arrivò quando, confidando troppo sulle sue protezioni altolocate, tentò di fare il doppio gioco coi francesi; per questo venne tradita, arrestata e fucilata.
Mata Hari, Greta Zelle, Lady MacLeod, Clara Benedix, la spia operò con molti pseudonimi ed è difficile capire cosa combinò veramente. Certo è che molte cose furono insabbiate dagli stessi francesi, che la vollero fucilare in modo esemplare per sollevare il morale di una popolazione depressa dalla guerra, ma per lo stesso motivo non avevano interesse che si sapesse tutta la realtà dei fatti. Perciò, dopo una lunga istruttoria, il processo fu breve e si tenne a porte chiuse e, a distanza di soli quattro giorni dalla fucilazione della spia, il suo principale accusatore, Georges Ladoux, fu a sua volta arrestato con l’accusa di spionaggio a favore della Germania.
_________________________________________________________________________________________________________
Invece, solo 10 anni fa, il 15 ottobre, in Sardegna: con una legge regionale, si riconosce il sardo come seconda lingua ufficiale della Regione autonoma. Insomma la regione diventa bilingue.
Posted in almanacco, arte, musica, Uncategorized, tagged 10 ottobre, 1813, Giuseppe Verdi, musica classica on ottobre 9, 2007| Leave a Comment »
Posted in Uncategorized, tagged accadde, almanacco, almanacco del giorno, domani, giorno, nostalgia, passato, reminder on ottobre 9, 2007| Leave a Comment »