il 18 febbraio 2001 moriva Balthasar Kłossowski de Rola, pittore francese meglio conosciuto come BALTHUS.
il 29 febbraio di quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Figlio del critico d’arte e pittore Eric Klossowski e di Baladine, autrice di acquerelli e musa ispiratrice di Reiner Maria Rilke, Balthus fu a stretto contatto con il mondo della pittura già dall’infanzia: la sua casa era frequentata da artisti del calibro di Cézanne, Matisse, Mirò, Masson, sotto l’egida dei quali si compì la sua formazione artistica, pur essendo egli fondamentalmente un autodidatta.
Cresciuto in un ambiente colto e raffinato egli ebbe modo di esprimere precocemente la propria vocazione figurativa: aveva appena dodici anni quando venne pubblicato il suo primo libro di disegni, intitolato Mitsou, accompagnato da una prefazione scritta da Rainer Maria Rilke, che fu tra i primi ad intuirne il genio pittorico: esso è la storia del suo gatto raccontata attraverso le immagini tracciate dalla sua abile mano sui fogli.
Suoi veri modelli furono però Masaccio e soprattutto Piero della Francesca, dallo splendore delle cui opere egli rimase affascinato già durante il suo primo viaggio in Italia nel 1926; il grande entusiasmo per aver potuto osservare direttamente i capolavori di chi egli considerava un vero e proprio maestro è chiaramente espresso in un passso della lettera che Balthus scrisse al professor Strhol dopo il suo soggiorno aretino: “Il desiderio di venire fin qui a vedere le opere di Piero della Francesca mi ha perseguitato per gli scorsi cinque anni…..Ma adesso, che meraviglia!”(…)
Tale ammirazione è del resto testimoniata da alcune copie di paesaggi ad acquerello che egli realizzò proprio sul finire degli anni ’20, mostrando già la sua impronta di neoclassico, amante del Rinascimento.
Fonte: http://www.balthus.it/
dalla galleria di foto di Donata Wenders
Di Balthus si sa che si avvicinò ai surrealisti negli anni Trenta. Si sa che non partecipò al movimento per rimanere fedele a se stesso e a nessuna tendenza specifica. Si sa che la prima mostra alla Galerie Pierre di Parigi passò inosservata. Si sa che il primo che gli comprò un quadro fu Pablo Picasso e che fece scandalo nel 1934 con un quadro intitolato “La lezione di chitarra” in cui rappresentò sia la suonatrice che la chitarra con una fanciulla.
Balthus ha rifiutato a lungo di farsi fotografare, di ricevere giornalisti o anche solo di fornire informazioni sulla sua vita privata. Ha mantenuto il mistero anche a proposito della sua data di nascita. In realtà il conte Balthasar Klossowski de Rola, nato nel 1908, il 29 febbraio del 2000 aveva festeggiato i 92 anni. Così, quest’uomo di 92 anni è riuscito a sfuggire al tempo, a conservare il fascino e il potere ipnotico proprio della giovinezza.
Fonte: http://www.rossoscarlatto.com/public/780.asp
Il sito della fondazione: http://www.fondation-balthus.com/
le opere di balthus fanno veramente schifo
Dipende dai punti di vista. Ovviamente.
Il genio di balthus è però, oggettivamente, universalmente riconosciuto.
Today
…non capisco con che metro sostieni che le opere di Balthus “facciano schifo”, poichè, anche dal punto di vista tecnico non sono uno scherzo.
il suo genio sará universalmente riconosciuto anche se mi chiedo se lo fosse stato ugualamente se non avesse avuto senza quelle congiunture biografiche…
al momento senza conoscerlo piú di tanto penso sia stato fondamentalmente un pedofilo.
Magari documentandomi maggiormente cambieró idea, anche se é stato lui stesso a dire che le sue opere si devono guardare e basta, senza cioé ricamarci speculazioni e teorie,ed io ció che vedo delle ragazzine in pose provocanti..
egli stesso inoltre piú volte afferma di volersi occupare della sessualitá delle fanciulle!!!
ma certo lui era un genio e questa vena pedofila possiamo giustificarla o ridurla a definirla “un vezzo” come scrive il caro Sgarbi nella monografia a lui dedicata pubblicata da Giunti
Grandissimo pittore.
Le opere sono eccezionali.
Un figurativo che si è mantenuto tale quando tutti volevano fare i Picasso.
La storia gli ha dato ragione.
http://www.michelebellingeri.it
grande pittore e grande pedofilo…. impunito perchè la sua famiglia importantissima era ed è al di sopra della legge!
Vergogniamoci per lui…
W Balthus! W la pedofilia!
provare desideri moralmente inacettabili e dipingeli non rende colpevoli! nella stessa misura che dipingere l’uccisione d’un uomo non rende il pittore un
assassino!