Il 15 gennaio di ogni anno nella regione del Tamil NADU, in India, si svolge Jallikattu.
Jallikattu, un pò corsa dei tori un pò Corrida , non ha lo scopo di uccidere il toro ma solo di domarlo, inoltre, il “matadòr” indiano non ha a disposizione alcuna arma.
E’ una vera e propria prova fisica cui, tradizionalmente, i giovani uomini si sottopongono in occasione dei festeggiamenti del THAI PONGAL, festa Tamil che sta all’india come il thanksgiving agli USA.
Il termine Jallikattu deriva dalle parole “Salli” kassu (monete) e “Kattu” (pacco). Il pacco di monete, che viene legato alle corna del toro, è il premio in denaro per chi riuscirà a domare il toro.
Le origini della sfida risalgono ad una antica tradizione dravidica. Secondo la legenda, anticamente, la sfida veniva lanciata dalle giovani donne per poter scegliere i loro mariti.
In passato nella sfida venivano sfidati i mestosi Tori Kangeyam perchè naturalmente più forti e feroci di ogni altra specie.
Oggi il toro Kanjeyam è in estinzione
non vi rendete conto che voi ammazzate delle povere bestiole? spero che ve ne rendiate conto di quello che fate ok? ciao