Archive for 30 novembre 2007
1 dicembre 1982 – Thriller
Posted in accadde domani, accadde oggi, almanacco, musica, ricorrenza, tagged 1 dicembre, 1982, 25°, album, ebony, Eddie Van Halen, guinness dei primati, michael jackson, Paul McCartney, Photoshoot, Thriller, venticinquesimo on novembre 30, 2007| Leave a Comment »
il primo dicembre compie 25 anni l’album musicale più venduto di tutti i tempi.
Thriller è un album di Michael Jackson, pubblicato appunto nel 1982. Il disco, che ha all’attivo 104 milioni di copie vendute dall’anno della sua pubblicazione, vende ancora circa 500.000 copie all’anno.
Al disco collaborarono anche altri artisti, tra cui Paul McCartney ed Eddie Van Halen
John Landis realizzò il cortometraggio “Thriller” che ancora oggi è definito il miglior video musicale della storia
Michael Jackson ha concesso un’intervista al magazine Ebony (dopo ben dieci anni di silenzio) in occasione del 25° anniversario dell’album “Thriller” (1 Dicembre 1982) regalando ai fans un nuovo servizio fotografico per il numero di Dicembre del giornale. Nell’intervista ha parlato di Dio, della creatività, del suo essere padre, e ovviamente della musica.
La rivista arriverà in Italia nei prossimi giorni
per gli appassionati sul sito MICHAEL JACKSON FAN SQUARE la traduzione dell’intervista
immagini e commenti dal Photoshoot
Il teaser video realizzato dalla rivista ebony
1 dicembre 1913 – la prima catena di montaggio
Posted in accadde domani, accadde oggi, almanacco, calendario, costume/società, economia, storia, tagged 1 dicembre, 1913, alienazione, almanacco di dicembre, calendario di dicembre, catena di montaggio, Charlie Chaplin, charlot, fabbrica, fordismo, henry ford, in serie, industria, modern times, operai, produzione, taylorismo, tempi moderni on novembre 30, 2007| 9 Comments »
il 1° dicembre 1913 la Ford introduce la prima catena di montaggio.
Henry Ford, proprietario dell’omonima fabbrica automobilistica, perfezionò il metodo della catena di montaggio ed introdusse il principio della divisione dei ruoli degli operai, estendendo l’uso del nastro trasportatore.
Grazie ad un team di ingegneri, Ford sviluppò intere fabbriche basate sul concetto della catena di montaggio, ed i benefici che le sue industrie trassero, in termini di abbattimento dei tempi di produzione e di risparmio economico furono tali da spingere la maggior parte delle compagnie industriali dell’epoca ad assumere questo metodo, creando in definitiva un nuovo modo di intendere la produzione seriale che prese appunto il nome di fordismo.
Molte teorie nacquero intorno al fatto che il lavoro altamente ripetitivo e meccanico richiesto agli operai dell’epoca nelle catene di montaggio provocasse alienazione della psiche, e disturbi motori negli operai stessi. Ford ricevette molte critiche per i problemi che i nuovi metodi di produzione da lui utilizzati produssero nei suoi dipendenti, e tentò di rispondere istallando nelle fabbriche dei presidi medici tesi a ridurre questi inconvenienti.
Le problematiche connesse all’utilizzo delle catene di montaggio furono rese celebri dal famosissimo film di Charlie Chaplin, Tempi moderni, che fu, e resta tutt’ora, uno dei migliori documentari degli effetti stressanti ed alienanti che tali metodi producevano negli operai addetti alle catene di montaggio.
fonte wikipedia