Il 3 Novembre, in giappone, si festeggia il “Giorno della cultura” (Bunka no hi)
Originariamente, prima del 1946, in questo giorno si celebrava l’anniversario della nascita dell’imperatore Meiji (1852-1912).
Meiji (明治), che significa Governo illuminato, è il titolo rituale che fu assegnato a Mutsuhito (Kyoto 1852 – Tokyo 1912) 122° imperatore del Giappone.
Come è tipico della tradizione giapponese, in cui le epoche storiche vengono collegate al periodo di regno, e quindi al nome dell’Imperatore, l’era del suo regno viene definita ‘epoca Meiji’, ed è compresa tra il 1867 (anno in cui salì al trono) e il 1912 (anno della sua morte).
Durante il suo lungo regno il Giappone si modernizzò e aprì all’Occidente: venne abolito il regime feudale che aveva caratterizzato l’epoca Tokugawa (le prefetture sostituirono gli antichi feudi) ed ebbe inizio l’epoca industriale (senza passare da una vera e propria Rivoluzione industriale) grazie alle innovazioni portate dagli occidentali, che farà del Giappone una potenza mondiale, sia in campo economico che militare.
Dopo la sua morte il 3 novembre divenne il Giorno della Cultura, giorno in cui tutte le arti culturali sono vengono onorate.
CURIOSITA’: in giappone se un giorno festivo cade di domenica diviene festivo il giorno successivo.
Culture day ad Asakusa
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